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venerdì 5 dicembre 2014

Nove mesi di Sprar


Sono passati ormai nove mesi dall’avvio del progetto e dall’arrivo in Lunigiana dei primi ospiti.
In questa prima fase sono state accolte 29 persone in fuga da guerre e situazioni difficili e provenienti da Paesi diversi: Afghanistan, Eritrea, Etiopia, Nigeria, Mali, Pakistan, Somalia e Sudan. Dieci di loro, dopo aver ottenuto i documenti necessari, hanno lasciato la Lunigiana e ripreso il proprio percorso di vita. Al momento, nelle quattro case del Centro Sprar sono ospitati 19 ragazzi (5 a Villafranca, 5 a Bagnone, 5 a Tresana e 4 a Monti).
L’avvio di un progetto così delicato e importante è stato davvero una grande sfida, che ha richiesto – e continua a richiedere – lavoro, impegno e fatica, ma che ripaga con tante soddisfazioni. Sono stati mesi intensissimi. Pieni di novità e incontri, momenti felici e, qualche volta, come nel caso dei primi addii, anche tristi.
Motivo di soddisfazione è anche la risposta del territorio.
I ragazzi sono stati coinvolti nelle iniziative di diverse associazioni, hanno fatto volontariato a Mama Africa, partecipato a tornei e partite di pallone. Sono stati momenti importanti, di svago e divertimento, ma anche utili per imparare a conoscere le realtà del territorio e a relazionarsi con abitudini e modi di vivere del nuovo Paese in cui sono approdati.
Utili per loro ma anche per tutti quelli che si sono lasciati coinvolgere dall’incontro.
Rinnoviamo l’invito a chi volesse conoscere il progetto e partecipare alle iniziative.
L’indirizzo e-mail da contattare  è: sprarlunigiana@gmail.com